Il termine ogdoade, derivante dal greco "ογδοάς" (ogdòas), cioè «ottuplice», già presente nell'antico Egitto in riferimento a un complesso di otto divinità, lo si ritrova nelle dottrine gnostiche della prima era cristiana, tra le quali fu utilizzato in particolare dal teologo Valentino nel II secolo d.C. per indicare un sistema di eoni o livelli cosmologici basati sulla numerologia dell'otto.